All’inizio del febbraio scorso una delegazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha visitato la città di Wuhan, considerata la culla della pandemia di Covid-19.
Grazie alla collaborazione della Cina, per quanto contestata, questi esperti hanno potuto indagare in luoghi importanti nella storia del coronavirus, come l’Istituto di virologia di Wuhan o il famigerato mercato Huanan, punto di partenza della pandemia. L’AFP ha ottenuto una copia del rapporto finale di questa indagine lunedì 29 marzo.
Ebbene, secondo questo rapporto, la trasmissione all’uomo da parte di un animale intermedio è un’ipotesi «da probabile a molto probabile».
Secondo gli esperti, il coronavirus sarebbe stato probabilmente trasmesso in maniera naturale da un animale serbatoio (sicuramente il pipistrello) a un altro animale intermediario prima di infettare l’uomo. Infatti, la trasmissione diretta tra l’animale serbatoio e l’uomo è considerata solo «da possibile a probabile».

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Varie altre teorie sono state analizzate e giudicate dagli esperti dell’OMS. Pertanto, la trasmissione attraverso la carne congelata è solo uno scenario «possibile». Tuttavia, questa è l’ipotesi favorita dalla Cina.
È stata, poi, esclusa la teoria dell’incidente di laboratorio, volontario o meno, ritenuta «estremamente improbabile» dagli acquirenti.
Occorrono, quindi, ulteriori indagini, in Cina e altrove, per determinare realmente, se possibile, l’origine della pandemia: «Le indagini devono essere progettate … in aree più ampie e in più Paesi».
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