- In fase di sviluppo un cocktail di anticorpi per trattare il Covid-19.
- I dati sembrerebbero dimostrare che sia resistente anche alle varianti attuali del coronavirus.
Sono stati diffusi i dati preliminari di uno studio secondo cui gli anticorpi monoclonali creati in laboratorio potrebbero essere utlizzati come trattamento contro il COVID-19.
La società farmaceutica Regeneron ha dichiarato ieri, mercoledì 27 gennaio, che il suo ‘cocktail’ di anticorpi sembra resistere alle varianti del Regno Unito e del Sud Africa.
I ricercatori della Columbia University e gli scienziati di Regeneron hanno entrambi confermato in modo indipendente il successo degli anticorpi nel neutralizzare entrambe le varianti.
I dati sono ancora preliminari e in fase di revisione ma potrebbero palesare uno strumento utile quando emergono le nuove mutazioni del coronavirus.
Gli anticorpi di Regeneron, come riportato su ABC, non sono stati ancora testati contro la variante brasiliana, ma la società ha detto che si aspetta che il cocktail rimanga «altrettanto potente».
L’azienda farmaceutica Eli Lilly due giorni fa ha affermato che la combinazione di due anticorpi è efficace nei pazienti con il Covid-19 ad alto rischio di infezione grave, riducendo così l’ospedalizzazione e i decessi del 70%, secondo i risultati di uno studio in fase finale.
Quello stesso giorno Regeneron ha annunciato che il suo cocktail monoclonale ha mostrato risultati iniziali positivi perché potrebbe aiutare a scongiurare il contagio in coloro che potrebbero essere stati esposti al coronavirus. Il dottor George Yancopoulos, direttore scientifico di Regeneron, ha detto che spera che il farmaco «possa essere in grado di aiutare a spezzare questa catena» di infezione attiva e di trasmissione.
Eli Lilly, inoltre, ha anche pubblicato i dati la scorsa settimana che dimostrano che i suoi anticorpi possono aiutare a prevenire le malattie e fermare le epidemie tra le case di cura.
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