Andrea Crisanti, virologo del dipartimento di Medicina molecolare dell’Università di Padova, intervistato dall’agenzia di stampa russa RBK, ha spiegato che è possibile una seconda ondata della pandemia di coronavirus, e questo rischio è particolarmente concreto in inverno.
«Nessuno lo sa per certo ma c’è un’alta probabilità di una seconda ondata – ha spiegato l’esperto – È particolarmente probabile in inverno». Crisanti ha anche notato che la decisione delle autorità municipali di Mosca di rimuovere la quarantena potrebbe rivelarsi affrettata, poiché il numero di casi rilevati di recente, prima della decisione, era di circa duemila al giorno. «Sono dati elevati, soprattutto per una città», ha dichiarato il virologo.
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In effetti, la Russia ha registrato 8.779 nuovi casi di infezione da Coronavirus nelle ultime 24 ore per un totale di 511.423 contagi nel Paese. Nello stesso arco di tempo il centro di gestione della crisi ha annunciato anche di aver registrato 183 decessi di pazienti affetti da Covid-19, per un totale di 6.715 morti.
Inoltre, Mosca ha registrato 1.714 nuovi casi di Covid-19 (ieri erano 1.436), 49 decessi e 2.255 guarigioni nelle ultime 24 ore. Il numero di riproduzione effettiva (RT) della nuova infezione da Coronavirus a Mosca ha continuato a diminuire fino a raggiungere lo 0,76 (miglior dato dal 21 maggio). Il numero di riproduzione effettiva per la Russia è stato di circa 0,98 negli ultimi due giorni.
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