Due mesi fa c’è stata una rovente discussione sui social per la decisione di LIDL di rimuovere le croci della foto in bianco e nero delle chiese di Dolceacqua per farne un poster da tenere alle casse del punto vendita di Camporosso, in Liguria.
La catena tedesca dei supermercati ha fatto lo stesso anche altrove.
Come il caso della cancellazione della croce ortodossa dalla cupole blu di Santorini in uno yogurt greco per “non urtare la sensibilità dei clienti non cristiani“, come sostenuto da LIDL Belgio.

Ebbene, in Ungheria, gli attivisti magiari hanno deciso di ‘punire’ LIDL.
Nel XXI Circondario di Budapest, gli attivisti magiari hanno disegnato delle croci con i lumini per terra e hanno perfino eretto una croce in pietra di almeno tre metri davanti all’ingresso di un punto vendita.

Uno scacco, insomma, all’eccessivo rispetto di LIDL per chi non è cristiano.