Cronaca Social

Crollo Ponte Morandi, l’esperto: “Ecco l’ipotesi seria di lavoro”

Le parole del membro della Commissione dei Trasporti.

La Procura di Genova, che indaga sul crollo del ponte Morandi, ha disposto il sequestro della parte superiore del ponte, i due monconi restanti dopo il disastro.

Le macerie della campata collassata saranno stoccate in un’area del Comune e poi sequestrate.

È stato disposto anche il sequestro di documenti relativi agli interventi di manutenzione.

Lo spostamento del materiale sarà eseguito sotto la supervisione dei tecnici nominati dalla Procura, gli ingegneri Renato Buratti di Genova e Pier Giorgio Malerba di Milano.

Intanto, si fa strada l’ipotesi della rottura di uno strallo come causa del crollo.

Lo strallo è il tirante che parte dalla sommità dell’antenna e a cui è sospeso l’impalcato del ponte strallato.

Antonio Brencich, docente dell’Università di Genova e membro della Commissione dei Trasporti che deve accertare le cause, ha affermato che “‘è un’ipotesi di lavoro seria, ma dopo tre giorni è solo un’ipotesi“.

Il docente, al contempo, ha escluso l’ipotesi dell’eccesso di carico: “La pioggia, i tuoni, l’eccesso di carico sono ipotesi fantasiose che non vanno prese in considerazione“, ha detto.