È salito a 37 il bilancio delle vittime del crollo avvenuto ieri mattina – martedì 14 agosto – della campata centrale del ponte Morandi a Genova.
Nella notte i Vigili del Fuoco hanno estratto altri corpi dal cumulo di macerie in cemento armato finite sui lati e nel letto del torrente Polcevera. Cinque vittime non sono state ancora identificate.
In un ospedale di Genova è arrivato il premier Giuseppe Conte, mentre sono attesi anche i due vicepremier, Luigi Di Maio e Matteo Salvini.
Lutto cittadino sia oggi che domani nel capoluogo ligure.
Tra le vittime anche un bambino di 8 anni e due adolescenti di 12 e 13 anni.
I feriti sono 15.
Aperta un’inchiesta per omicidio plurimo e disastro colposo.
I soccorritori hanno trovato diversi mezzi schiacciati sotto le macerie, con persone decedute all’interno. Le ricerche sono concentrate in un’area a ridosso della ferrovia, dove si è formato una sorta di cratere.
Il crollo non ha coinvolto persone nelle case o in transito sotto la struttura, ha spiegato il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli.
440 persone sono state evacuate dalle loro case.