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Cucciolo di bradipo smarrito ritorna dalla mamma, grazie ai volontari del JRC

Scopri la toccante storia di un cucciolo di bradipo smarrito che è stato riunito con la madre grazie all’intervento dei volontari del Jaguar Rescue Center nel Manzanillo National Park. Una narrazione dell’amore e della dedizione di questa speciale coppia di bradipi.

I bradipi, creature affascinanti, conosciute per i loro movimenti lenti e il comportamento rilassato, richiamano da tempo l’interesse degli amanti degli animali per la loro natura unica e misteriosa. Queste creature che vivono sugli alberi, soprattutto nelle giungle, sono originari delle regioni dell’America Centrale e del Sud e sono conosciuti per le loro caratteristiche distintive, tra cui le due o tre dita che li distinguono. Ma cosa rende così speciali i bradipi, e qual è la spiegazione scientifica della loro lentezza? Esploreremo la vita dei bradipi, dalla loro alimentazione alla riproduzione.

Differenze tra specie

I bradipi sono noti per essere suddivisi in due generi principali: bradipi a tre dita e bradipi a due dita. Questa distinzione riguarda principalmente il numero di dita delle loro zampe anteriori. I bradipi a due dita tendono ad essere più attivi e veloci rispetto ai bradipi a tre dita. Hanno una maggiore agilità nella loro movimentazione sugli alberi e sono più grandi dei loro fratelli. I bradipi tridita sono famosi per il loro stile di vita solitario e lento, trascorrono la maggior parte del tempo appesi a testa in giù sugli alberi. I bradipi a due dita hanno una dieta più varia che comprende foglie, frutti, insetti e, sebbene non così comuni, piccoli vertebrati.

bradipo

In termini di classificazione scientifica, i bradipi a due dita appartengono al genere Choloepus, mentre i bradipi a tre dita appartengono al genere Bradypus. Entrambi questi generi sono membri della famiglia Bradypodidae.

Il mistero della lentezza

I bradipi, noti anche come “folivori” a causa della loro dieta a base di foglie, sono tra gli animali più lenti del regno animale. Questa lentezza è dovuta in gran parte alle loro caratteristiche fisiche e al loro metabolismo. Con una frequenza cardiaca incredibilmente bassa e una temperatura corporea costante, i bradipi conservano energia riducendo al minimo le loro attività. Questa lentezza è un adattamento evolutivo che li aiuta a sopravvivere nella giungla. Muovendosi lentamente e trascorrendo gran parte del loro tempo sugli alberi, riducono notevolmente i rischi. Spostandosi lentamente, è meno probabile che attirino l’attenzione dei predatori. I bradipi sono vulnerabili a predatori come i rapaci, e la loro lentezza è un meccanismo di difesa che li aiuta a sfuggire a tali minacce.

La vita da folivori

La dieta dei bradipi è composta principalmente da foglie, in particolare quelle degli alberi di Cecropia. Queste foglie sono povere di nutrienti e richiedono un lungo tempo di digestione. Questo processo digestivo lento contribuisce alla loro lentezza e li costringe a passare gran parte del loro tempo a cercare cibo e a riposare sugli alberi. Nonostante la natura poco appetitosa delle foglie, i bradipi hanno adattato il loro sistema digestivo per estrarre il massimo da questa dieta.

La riproduzione dei bradipi

La riproduzione dei bradipi è un evento affascinante nella vita di questi animali. Le femmine danno alla luce un singolo cucciolo alla volta dopo una gestazione di circa dieci mesi. I cuccioli vengono trasportati dalla madre sul dorso per diversi mesi e ricevono cure attente. La mamma bradipo è molto protettiva nei confronti del suo piccolo, e questa devozione materna è un aspetto cruciale della sopravvivenza della specie.

mamma bradipo

La toccante storia del cucciolo di bradipo

La notizia di un cucciolo di bradipo smarrito nel Manzanillo National Park è stata raccontata dall’account del Jaguar Rescue Center, un’organizzazione dedicata al soccorso degli animali. Il 10 settembre, il team di soccorso ha ricevuto una chiamata urgente che segnalava la presenza di un cucciolo di bradipo piangente e disorientato per terra. I volontari sono intervenuti prontamente, portando il cucciolo dal veterinario per un controllo. Fortunatamente, il piccolo bradipo era in buone condizioni e privo di ferite.

Per riunire il cucciolo con la madre, i volontari hanno registrato il pianto del piccolo e lo hanno riprodotto vicino all’albero in cui si trovava la mamma. Rispettando la natura lenta della specie, hanno atteso pazientemente, finché finalmente la mamma bradipo è scesa dall’albero per riabbracciare il suo amato cucciolo. L’emozione dei soccorritori nel vedere la riunione della mamma e del cucciolo di bradipo è stata palpabile, un momento di amore e affetto che ha toccato il cuore di tutti.

Questa toccante storia dimostra quanto sia importante il lavoro dei volontari del Jaguar Rescue Center e quanto amore e dedizione siano necessari per proteggere le specie in via di estinzione come i bradipi. La riunione di questa mamma bradipo e del suo cucciolo è un simbolo della bellezza della natura e dell’importanza di preservare e proteggere queste meravigliose creature.

Fonti: Jaguar Rescue Center

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