Un cuoco italiano di 56 anni, Maurizio Landi, è stato licenziato dal ristorante francese in cui lavorava perché si rifiutava di servire la pasta scotta.
La storia è raccontata dal Corriere della Sera, edizione di Bologna.
I francesi, infatti, a differenza degli italiani, non amano che la pasta sia al dente ma preferiscono mangiarla solo dopo una cottura molto prolungata.
Ecco come sono andate le cose, raccontate dallo stesso cuoco:
“Mi sono adattato molto cucina francese, ma una sera propongo a quattro clienti che occupavano in modo fisso le camere della locanda per motivi di lavoro, di preparare una bella pasta all’italiana. Porto al tavolo un piatto di pasta alla carbonara, iniziano a mangiare e si guardano tra di loro. Poi la lasciano nel piatto“.
Dopodiché i clienti si lamentano perché, per loro, la pasta non è al dente ma cruda.
“Bisogna immaginare – ha raccontato Landi, 56 anni – che i francesi la pasta e il riso li mangiano come contorno del piatto, come fossero delle verdure. La pasta al dente non la contemplano”.
I giorni seguenti, però, anche altri clienti si lamentano per la cottura della pasta fino a quando il titolare del ristorante non decide di licenziarlo.
Landi, però, ha trovato lavoro a pochi chilometri di distanza ma a una condizione: la pasta sarà sempre al dente.
E, a quanto pare, nel nuovo ristorante non si lamenta nessuno…