Dal primo gennaio diventano illegali i sacchetti di plastica che siamo soliti utilizzare per imbustare la spesa al supermercato. Da gennaio la spesa dovrà essere trasportata esclusivamente in buste biodegradabili e compostabili.
Si tratta di una interessante novità con la quale si cercherà di dare una scossa alla lotta agli sprechi e alle politiche di salvaguardia dell’ambiente. Le nuove shopper, infatti, potranno essere riutilizzati per i rifiuti ‘umidi’.
L’unico neo è che avranno un costo che, però, dovrebbe essere contenuto e aggirarsi fra i 2 e i 5 centesimi di euro.
Sono, inoltre, previste multe salate per quegli esercenti che non rispetteranno questa norma. Si parla di ammende comprese fra i 2.500 e i 25mila euro, ma la multa potrebbe anche toccare i 100mila euro qualora la violazione riguardi ingenti quantitativi.
A quanto pare l’idea non dispiace affatto agli Italiani. Da un sondaggio realizzato da ‘Ipsos Public Affairs’ 6 Italiani su 10 si dichiarano favorevoli all’introduzione di bioshopper e soltanto uno su tre (29%) è contrario al suo pagamento.
Tuttavia il 59% degli intervistati valuta ‘accettabile’ il costo di 2 centesimi, mentre solo il 13% lo ritiene inammissibile.