Della banana non butta via niente. Accade in Giappone dove una azienda si è inventata una banana di cui si po’ mangiare anche la buccia.
Si chiama Mongee a al momento si può acquistare solo nei negozi di Okayama alla modica (si fa per dire) cifra di 6 dollari (4,8 euro). La Mongee è più piccola delle banane comuni ed è più zuccherine: 24,8 grammi contro i 18 di media di questo frutto.
L’azienda che la produce è la ‘D&T Farms’ che assicura di non utilizzare pesticidi e che la Mongee è ricca di vitamina B6, magnesio e zinco.
Ma come è possibile produrre una banana che sia interamente commestibile? È presto spiegato. La tecnica si chiama “congela, scongela e risveglia”.
Le piante vengono congelate ad una temperatura di meno 60 gradi centigradi. Vengono poi piantate in ambienti a 27 gradi centigradi (la temperatura ottimale per i banani). Lo sbalzo di temperatura e la crescita veloce che ne consegue producono un frutto dalla buccia morbida, sottile e dolce che può essere mangiata.
Ma qual è il sapore? A detta di chi l’ha assaggiata (i cronisti del sito giapponese RocketNews24), la Mongee ha un sapore “marcatamente tropicale”, ovvero sa più di ananas che di banana.