Damiano David, frontman e cantante del gruppo pop-rock Måneskin, vincitore dell’ultima edizione del Festival di Sanremo, è intervenuto nel merito della vicenda di Ciro, il figlio di Beppe Grillo.
«Voglio premettere – ha detto Damiano – che non sono io il Pm e non sta a me giudicare l’innocenza o la colpevolezza, ma voglio soltanto parlare alle persone che avvalorano la tesi che uno stupro denunciato dopo otto giorni non era stupro. Non è così. Le persone si rendono conto del fatto molto tempo dopo e trovano il coraggio di denunciare molto tempo dopo perché c’è un problema di fondo, un problema di educazione, quindi astenetevi da dichiarazioni tanto disumane».
Damiano ha, quindi, criticato quanto detto da Beppe Grillo nel suo video condiviso ieri sui social media: «Non c’è stato niente perché chi viene stuprato e fa una denuncia dopo 8 giorni vi è sembrato strano».
Anche la moglie del fondatore del MoVimento 5 Stelle, Parvin Tadjik, ha preso pubblicamente le difese del figlio, sostenendo che la ragazza vittima della presunta violenza sessuale «era consenziente».
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