Il Consiglio dei Ministri ha approvato il cosiddetto Decreto Ristori, contenente le misure per indennizzare le categorie colpite dall’epidemia di coronavirus.
Su Facebook la ministra del Lavoro Nunzia Catalfo ha affermato: «Il Consiglio dei Ministri ha appena approvato il Decreto Ristori che introduce un ampio pacchetto di misure per sostenere le categorie più coinvolte dalle misure restrittive contenute nell’ultimo DPCM».
E ha annunciato: «Proroghiamo il blocco dei licenziamenti fino al 31 gennaio».
«Molti cittadini economicamente fragili e famiglie svantaggiate stanno pagando un duro prezzo. Per loro abbiamo previsto due nuove mensilità di Reddito di Emergenza», ha aggiunto la ministra.
E ancora: «Anche le aziende stanno compiendo sforzi enormi. Per quelle interessate dal DPCM è prevista la sospensione dei versamenti contributivi relativi ai lavoratori per il mese di novembre. Non solo. Per tutte le imprese abbiamo garantito altre 6 settimane di Cassa integrazione Covid-19 utilizzabili dal 16 novembre al 31 gennaio 2021 o, in alternativa, ulteriori 4 settimane di esonero contributivo».
Infine, nel decreto Ristori «abbiamo previsto un’indennità da 1.000 euro per i lavoratori stagionali del turismo (inclusi quelli con contratto di somministrazione o a tempo determinato) nonché gli stagionali degli altri settori, i lavoratori dello spettacolo, gli intermittenti, i venditori porta a porta e i prestatori d’opera, tra quelle categorie a cui la pandemia finora ha imposto i sacrifici più grandi e che senza il nostro intervento sarebbero rimasti privi di ogni sostegno».
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