Cronaca Social
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Desirée, per Gianpiero Mughini la ragazza era una “predestinata”

Le parole scioccanti del giornalista Domenica a Domenica In sul caso di Desirée. Di tutt’altro avviso è stato Francesco Facchinetti.

Dopo Gad Lerner, anche Gianpiero Mughini si è reso protagonista di un pessimo commento sulla vicenda di Desirée Mariottini, la 16enne trovata morta nel quartiere San Lorenzo a Roma.

È successo a Domenica In, la trasmissione di Raiuno condotta da Mara Venier.

Durante il dibattito con Francesco Facchinetti, Massimo Lugli e Francesco Barra, Mughini ha detto che la ragazza era una “predestinata”.

Ecco le sue parole:

Si drogava. Ed era nata e cresciuta in un reame di droga, dove non puoi trovare carmelitani scalzi. Era predestinata perché con una vita così e una famiglia così difficilmente avrebbe potuto fare una fine diversa“.

Di tutt’altro avviso Francesco Facchinetti, secondo cui: “Per me non c’è perdono… Queste cose non hanno ragione di esistere, anche quell’una di oggi non ha ragione di esistere perché io non il diritto di uccidere una persona. Noi ci drogavamo come non mai”.

Ma il giornalista siciliano, 77 anni, ha ribattuto così: “Questa è stata una situazione di un’assurda prepotenza… Veniva da una famiglia difficile, era una ‘principessa’ che stava al centro del reame della droga. Non possiamo stupirci di queste realtà… Altro che principesse! Io uso il sonnifero per dormire; se me lo togliessero, non so come reagirei. Io che sono uno strutturato! Figuriamoci cosa succede con la droga“.