Stava girando una voce secondo cui non solo Matteo Salvini sarebbe pronto a ricucire lo strappo con il Movimento Cinque Stelle ma sarebbe anche disposto a pagare un prezzo: la presidenza del consiglio dei ministro da concedere a Luigi Di Maio.
Il diretto interessato, tramite una nota condivisa su Facebook, ha fatto sapere quanto segue: “In questa estate surreale, in cui la Lega ha fatto cadere il governo in pieno agosto fregandosene del Paese e degli italiani, leggo continue fake news su futuri ruoli, incarichi, strategie. Tutte cose che non ci interessano. Tutte assurdità veicolate ad arte da qualcuno sui giornali per nascondere la verità. A noi interessa una sola cosa arrivati a questo punto: che il 22 agosto – quando è fissata la seduta della Camera – si voti il taglio dei parlamentari. 345 poltrone, stipendi e privilegi in meno sono l’unica cosa che ci interessa in questo momento. Aspettiamo le forze politiche il 20 agosto in aula. Chi sfiducerà Conte lo farà per evitare che si voti il taglio dei parlamentari. Questa è la realtà. Possiamo far risparmiare mezzo miliardo di euro agli italiani. Il MoVimento 5 Stelle c’è e c’è sempre stato per il bene dell’Italia! Buona giornata a tutti“.
Il leader della Lega ha poi risposto, sempre a mezzo social, così: “A differenza del PD, la Lega ha già votato e voterà ancora per il taglio dei parlamentari. Bene il risparmio di mezzo miliardo di euro per gli Italiani, ancora meglio il risparmio di due miliardi di euro grazie alla politica seria e coraggiosa dei PORTI CHIUSI, che qualcuno in queste ore vorrebbe cancellare tornando agli sbarchi di massa gestiti dalle ONG. Ma io non mollo, statene certi“.