Il feretro di Diego Armando Maradona è stato portato alla Casa Rosada, il palazzo presidenziale argentino a Buenos Aires, dove è stata allestita la camera ardente, secondo quanto riportato dai media locali.
Centinaia le persone in coda per rendere omaggio al campione. La cerimonia per il pubblico inizierà alle 6 e terminerà alle 16 (le 19 in Italia). La camera ardente per Maradona – ha spiegato il Clarìn – è allestita nello stesso luogo in cui 10 anni fa gli argentini resero omaggio all’ex presidente Nestor Kirchner.
A Mattino 5 il sindaco Luigi De Magistris ha affermato: «Maradona è stato il messia laico della nostra città che ci ha riscattato negli anni dopo il terremoto, che ha unito tutti, tutte le generazioni, tutte le fasce popolari, i ricchi e i poveri, i quartieri borghesi con quelli più popolari».
L’amministrazione ha proclamato una giornata di lutto cittadino che – ha detto il sindaco – ‘«credo si terrà nella giornata dei funerali».
La scorsa notte, per volontà del Comune, le luci dello stadio San Paolo che diventerà – come annunciato ieri da de Magistris stadio ‘Diego Armando Maradona’ – sono rimaste accese «perché – ha spiegato – in un momento così buio non solo per la morte di Diego, ma anche per la fase mondiale che viviamo, le luci rappresentano la gioia e la felicità che Diego ha portato a Napoli, ai napoletani, ai tifosi di tutto il mondo, il riscatto e il senso di appartenenza».
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