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Mozzarella vs fiordilatte: scopri le differenze tra due bontà del made in Italy

La mozzarella è un alimento apprezzato in tutto il mondo per la sua consistenza cremosa e il sapore unico. Ma qual è la differenza tra la mozzarella e il fiordilatte? Esploreremo in dettaglio le varie caratteristiche che distinguono questi due formaggi, dalla loro composizione alle proprietà nutrizionali. Ma prima di addentrarci nelle differenze, faremo un breve excursus nella storia della mozzarella e scopriremo perché ha questo nome.

Cenni storici della mozzarella

La mozzarella, gioiello della cucina italiana, ha una storia affascinante che affonda le sue radici nell’antichità. Le sue origini possono essere fatte risalire all’epoca romana, quando i Romani erano maestri nell’arte della produzione casearia. Tuttavia, la mozzarella come la conosciamo oggi ha iniziato a svilupparsi nella regione campana del sud Italia durante il periodo medievale.

Le prime tracce documentate della mozzarella risalgono al XII secolo, quando i monaci benedettini iniziarono a produrre questo formaggio prelibato nel monastero di San Lorenzo a Capua, vicino a Napoli. Questi monaci avevano acquisito conoscenze avanzate nella lavorazione del latte e svilupparono un processo per creare un formaggio a pasta filata, noto come “provatura,” da cui deriverebbe la mozzarella.

Tuttavia, la popolarità della mozzarella è esplosa nel corso dei secoli successivi, quando la cucina italiana ha cominciato a incorporare questo formaggio fresco nei suoi piatti tradizionali.

La mozzarella è legata a doppio filo con la storia della pizza, che si diffuse nella zona di Napoli già agli inizi dell’Ottocento, ma che ottenne visibilità internazionale solo alla fine del secolo, quando Raffaele Esposito della pizzeria Brandi dedicò la pizza con pomodoro, mozzarella e basilico alla Regina Margherita di Savoia.

mozzarella

Cos’è la mozzarella e perché si chiama così

La mozzarella è un formaggio fresco a pasta filata e molle, caratterizzato dalla sua consistenza elastica e dal sapore delicato. Questa particolarità deriva dalla sua unica tecnica di produzione, che coinvolge l’uso di latte fresco di mucca, bufala o capra. Il termine “mozzarella” deriva dalla radice italiana “mozzare,” che significa “tagliare” o “spezzare.” Questo nome è strettamente legato al processo tradizionale di produzione della mozzarella. Durante la lavorazione, il formaggio viene tagliato o spezzato in piccoli pezzi prima di essere modellato e plasmato nelle varie forme desiderate.

La pratica del taglio o della mozzatura è essenziale per ottenere la caratteristica consistenza a fili della mozzarella. Questa tecnica manuale richiede abilità e precisione, e viene tramandata da generazioni. È un processo artigianale che contribuisce a conferire alla mozzarella la sua struttura unica e il suo nome distintivo.

Differenza tra mozzarella e fiordilatte

La mozzarella e il fiordilatte sono due formaggi che spesso vengono confusi, ma presentano differenze chiave sia nella loro composizione che nelle caratteristiche organolettiche:

Tipo di latte utilizzato:

  • mozzarella: la mozzarella può essere prodotta utilizzando il latte di mucca, bufala o capra. Tuttavia, la mozzarella di bufala è la varietà più rinomata e apprezzata, grazie al suo sapore distintivo e alla consistenza cremosa.
  • fiordilatte: il fiordilatte, d’altro canto, è prodotto esclusivamente utilizzando il latte di mucca. Questa restrizione nel tipo di latte utilizzato è una delle principali distinzioni tra i due formaggi.

Sapore e aroma:

  • mozzarella: la mozzarella di bufala, in particolare, ha un sapore più ricco e una consistenza più morbida rispetto al fiordilatte. Ha un profumo leggermente più pronunciato dovuto al latte di bufala, che conferisce al formaggio un carattere distintivo.
  • fiordilatte: il fiordilatte ha un sapore più delicato e neutro, con una consistenza meno cremosa rispetto alla mozzarella di bufala. Il suo gusto più sobrio lo rende una scelta versatile per una varietà di piatti.

Origine geografica:

  • mozzarella: la mozzarella è prodotta in diverse regioni italiane. Per quella di bufala, la normativa distingue la mozzarella di bufala campana Dop, prodotta in specifiche zone del centro-sud d’Italia e la mozzarella di latte di bufala, prodotta al di fuori delle suddette zone.
  • fiordilatte: il fiordilatte è prodotto ovunque in Italia.

Utilizzo in cucina:

  • mozzarella: la mozzarella è spesso utilizzata per preparare piatti tradizionali italiani come la pizza margherita, l’insalata caprese e molte altre ricette italiane. La sua consistenza cremosa si presta bene a molte preparazioni culinarie.
  • fiordilatte: il fiordilatte è anch’esso utilizzato in molte preparazioni italiane, ma la sua versatilità lo rende adatto anche a cucine internazionali. È una scelta popolare per la pizza e i panini.
mozzatura
Mozzatura

Composizione della mozzarella

La mozzarella è composta principalmente da acqua, proteine del latte, grassi e sali minerali. Questa composizione varia a seconda del tipo di latte utilizzato nella produzione. Ad esempio, la mozzarella di bufala contiene una maggiore quantità di grassi rispetto a quella di mucca, conferendole un sapore più intenso.

Proprietà nutrizionali e vitamine

La mozzarella è una fonte ricca di proteine ad alta qualità, calcio, fosforo e vitamina B12. Questi nutrienti sono essenziali per la salute delle ossa, dei muscoli e del sistema nervoso. Tuttavia, va notato che la mozzarella è anche relativamente ricca di grassi saturi, quindi il suo consumo dovrebbe essere moderato.

Attestazione di tipicità STG

Nel 1996, la mozzarella ha ricevuto l’attestazione di tipicità STG (Specialità Tradizionale Garantita). Questo riconoscimento è stato conferito per preservare e promuovere le tradizioni secolari legate alla produzione della mozzarella. La STG garantisce che la mozzarella sia prodotta secondo rigidi standard di qualità e tradizione, ma non la tipologia e la provenienza delle materie prime.

La mozzarella e il fiordilatte differiscono principalmente per il tipo di latte utilizzato nella loro produzione, con la mozzarella che offre una gamma più ampia di opzioni. La composizione nutrizionale della mozzarella la rende una fonte preziosa di nutrienti, ma va consumata con moderazione a causa del suo contenuto di grassi saturi. La sua attestazione di tipicità STG sottolinea l’importanza della preservazione delle tradizioni nella produzione di questo delizioso formaggio.

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