Diodato, ovvero all’anagrafe Antonio Diodato, è nato ad Aosta il 30 agosto del 1981 ed è uno degli esponenti di nuova generazione del cantautorato italiano.
Attivo soprattutto negli ultimi 15 anni, è uno dei cantautori culturalmente più ‘alti’ in circolazione. Ha partecipato al Festival già due anni fa con il brano Adesso, accompagnato dalla tromba di Roy Paci. Ma è lo scorso anno che ha fatto boom con Cretino che sei e con Che vita meravigliosa. A Sanremo porta Fai rumore, brano che parla della fine di una storia d’amore che entrambi i protagonisti non hanno il coraggio di comunicare.

LEGGI ANCHE: Sanremo 2020, Marco Masino pronto per il suo nono festival.
FAI RUMORE, IL TESTO
Sai che cosa penso,
Che non dovrei pensare,
Che se poi penso sono un animale
E se ti penso tu sei un’anima,
Ma forse è questo temporale
Che mi porta da te,
E lo so non dovrei farmi trovare
Senza un ombrello anche se
Ho capito che
Per quanto io fugga
Torno sempre a te
Che fai rumore qui,
E non lo so se mi fa bene,
Se il tuo rumore mi conviene,
Ma fai rumore sì,
Che non lo posso sopportare
Questo silenzio innaturale
Tra me e te.
E me ne vado in giro senza parlare,
Senza un posto a cui arrivare,
Consumo le mie scarpe
E forse le mie scarpe
Sanno bene dove andare,
Che mi ritrovo negli stessi posti,
Proprio quei posti che dovevo evitare,
E faccio finta di non ricordare,
E faccio finta di dimenticare,
Ma capisco che,
Per quanto io fugga,
Torno sempre a te
Che fai rumore qui,
E non lo so se mi fa bene,
Se il tuo rumore mi conviene,
Ma fai rumore sì,
Che non lo posso sopportare
Questo silenzio innaturale tra me e te.
Ma fai rumore sì,
Che non lo posso sopportare
Questo silenzio innaturale,
E non ne voglio fare a meno oramai
Di quel bellissimo rumore che fai.