Domenica 28 ottobre, dopo 7 mesi di ora legale, torna l’ora solare.
Nella notte tra sabato 27 e domenica 28, quindi, bisognerà spostare le lancette dell’orologio, portandole dalle 03.00 alle 02.00.
L’ora solare (nota anche come ora civile convenzionale in altri Paesi) sarà in vigore fino al 31 marzo 2019.
In questo modo, per i primi tempi, farà buio prima la sera ma si avrà più luce la mattina.
Comunque, potrebbe essere una delle ultime volte in cui siamo costretti a fare il cambio.
Sì, perché di recente, Ii Presidente della Commissione Europea, Jean-Claude Juncker, ha annunciato l’intenzione di proporre l’abolizione del cambio tra l’ora legale e l’ora solare.
In una consultazione pubblica lanciata in estate dall’esecutivo comunitario, l’80% di coloro che hanno risposto si sarebbe espresso a favore di questa ipotesi.
Juncker, intervistato dalla televisione tedesca ZDF, ha detto che “milioni di persone hanno risposto e credono che dovrebbe essere così. La gente vuole questo e lo faremo“.
L’ora solare – ricordiamo – sarebbe quella “naturale”, vale a dire quella standard. L’ora legale è stata infatti introdotta successivamente da Benjamin Franklin con lo scopo di risparmiare energia. Questo però vale solo durante i mesi primaverili ed estivi, mentre con l’arrivo dell’inverno non serve, in quanto l’ora che risparmiamo al tramonto la perdiamo comunque all’alba.