I monaci buddisti dopo ogni pasto riposavano per 10 minuti prima di riprendere le loro attività, ma avevano un piccolo segreto per evitare mal di stomaco e bruciori gastrici tipici a chi si corica dopo mangiato: loro si coricavano sul lato sinistro del corpo. Sembra proprio che addormentarsi nella posizione sbagliata favorisca lo scivolamento dell’acido nell’esofago, provocando così una notte agitata e insonne.
In uno studio pubblicato sul Journal of Clinical Gastroenterology, gli scienziati hanno reclutato un gruppo di soggetti sani e nutriti con pasti ricchi di grassi in giorni diversi per indurre il bruciore di stomaco. Subito dopo i pasti, i soggetti hanno trascorso quattro ore sdraiati su un lato o sull’altro e successivamente hanno misurato la loro acidità esofagea. In ultima analisi, i ricercatori hanno scoperto che la quantità totale di reflusso era significativamente maggiore quando i soggetti dormivano sul fianco destro .
In un altro studio, questa volta pubblicato sul The American Journal of Gastroenterology, gli scienziati hanno alimentato un gruppo di pazienti con bruciori di stomaco cronici, con una cena ad alto contenuto di grassi e con un spuntino prima di coricarsi, in seguito hanno misurato il reflusso mentre dormivano. Chi aveva dormito sul lato destro avuto maggiori livelli di acidità.
E poi, dormire sul lato per così dire “del cuore”, ha tanti altri aspetti positivi: facilita il drenaggio linfatico, aiuta il cuore a pompare meglio, migliora l’eliminazione delle scorie dall’intestino,incoraggia una corretta digestione, giusto per citarne qualcuno.
Provate e buon risveglio!
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