Si chiama Alfio Cardillo, ha 26 anni ed è un falegname.
È lui l’uomo che ha sequestrato, aggredito e violentato una dottoressa di 51 anni, di turno alla Guardia Medica, a Trecastagni, in provincia di Catania, nella notte di martedì.
Il sindaco del comune siciliano, Giovanni Barbagallo, ha raccontato – come si legge sul Corriere della Sera – che l’uomo sarebbe stato “seguito dai servizi sociali del Comune” e nel passato sarebbe stato “sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio“.

Spulciando il suo profilo Facebook, si apprende che il violentatore è un culturista, amante del body building, a cui piace mostrare i propri muscoli.
Naturalmente, dopo la notizia dello stupro, la sua bacheca è stata invasa da insulti, come “Quelli come te meritano i lavori forzati a vita“, “schifoso pervertito, spero che ti facciano la festa in carcere“, “la tua vita è ossigeno rubato agli altri“.
La dottoressa, che adesso si trova in osservazione nell’ospedale di Acireale, sarebbe rimasta sequestrata per 2-3 ore e sarebbe stata violentata più volte.