Sono emersi nuovi particolari sulla cattura di Igor il Russo, all’anagrafe Norbert Feher, catturato nella tarda serata di ieri in Spagna.
Per fermare il killer di Budrio, infatti, è stato necessario un conflitto a fuoco che è finito in tragedia.
Tre le vittime: due agenti della Guardia Civil spagnola e un agricoltore del posto che stava accompagnando i poliziotti alla ricerca di un uomo che il 5 dicembre scorso aveva assaltato una fattoria ad Albalate del Arzobispo, ferendo due persone.

I nomi delle vittime: gli agenti della Guardia Civil Víctor Romero Pérez di 30 anni e Víctor Jesús Caballero Espinosa di 38; l’agricoltore José Luis Iranzo di 39 anni, noto per le sue battaglie sindacali sul territorio.
Si è appreso, inoltre, che Igor il Russo, dopo avere ucciso le tre persone, si è impossessato delle armi degli agenti ed è fuggito a bordo di un pick-up verde.
Il killer, però, è stato catturato intorno alle 2.30 di notte a Cantavieja, dopo essere stato vittima di un incidente stradale e non avrebbe opposto resistenza all’arresto.
Centinaia di uomini negli ultimi otto mesi hanno dato la caccia a Nobert Feher, alias Igor Vaclavic, il 36enne serbo in fuga dal primo aprile dopo aver ucciso due persone tra Budrio e Ferrara i primi di aprile 2017: il barista Davide Fabbri durante una rapina e la guardia ecologica Valerio Ferri. Nel 2015 il killer ha ucciso anche un metronotte.