L’esame del Dna avrebbe confermato che il figlio nato nell’autunno dello scorso anno da un insegnante 35enne di Prato è lo studente di 15 anni con cui la donna avrebbe avuto una relazione.
Gli inquirenti, che hanno interrogato a lungo la professoressa di inglese, hanno avuto modo di confrontare i Dna del bambino e dell’adolescente.
La donna è indagata per violenza se$$uale: la relazione tra l’insegnante e l’alunno sarebbe maturata nel contesto di lezioni private che la donna avrebbe impartito al 15enne.
La docente, rimasta incinta, avrebbe poi deciso di portare avanti la gravidanza e, perciò, ha partorito.
La famiglia del minore, dopo aver appreso che la paternità del bambino era attribuita al proprio figlio, ha deciso di presentare una denuncia contro la professoressa.
La squadra mobile di Prato sta provando a verificare le circostanze contenute nella denuncia per accertare eventuali responsabilità rispetto all’ipotesi di reato di violenza se$$uale su minore.
La Procura ha chiesto il massimo riserbo per non condizionare l’esito delle indagini.