È morto nella notte, all’ospedale Sant’Andrea di Roma, Fabrizio Frizzi. Il conduttore aveva 60 anni.
Lo ha annunciato la famiglia in una nota: “Grazie Fabrizio per tutto l’amore che ci hai donato“.
Frizzi si è spento a seguito di un’emorragia cerebrale.
La RAI ha commentato così: “Se ne va un pezzo di noi, della nostra storia, del nostro quotidiano. Non scompare solo un grande artista e uomo di spettacolo, con Fabrizio se ne va un caro amico, una persona che ci ha insegnato l’amore per il lavoro e per l’essere squadra, sempre attento e rispettoso verso il pubblico, l’interprete straordinario del coraggio e della voglia di vivere“.
IL MALORE
Era il 24 ottobre dello scorso anno quando Fabrizio Frizzi, a causa di un’ischemia, fu ricoverato d’urgenza al Policlinico Umberto I di Roma.
Le prime notizie furono preoccupanti ma poi l’emergenza era rientrata e il conduttore era tornato alla quotidianità, sia personale che professionale.
Frizzi aveva ripreso il timone dell’Eredità nel dicembre scorso.
Intervistato dal settimanale Gente, il conduttore romano aveva raccontato:
“Combatto come un leone ogni giorno per vincere questa battaglia. E quando avrò finito, e speriamo finisca bene, potrò raccontare“.
Il conduttore aveva anche detto che “la ricerca medica mi sta dando una chance in più“.
Frizzi aveva confessato di essere controllato spesso: “Tra un mese, o forse un po’ di più, saprò come vanno le cure. I medici ogni tanto mi danno buone notizie ma dosano bene le parole“.
Alla fine del gennaio scorso, Frizzi aveva detto a TV Sorrisi e Canzoni: “Quel giorno di ottobre mi è precipitata la vita. Ma le grandi paure rendono tutte le cose più importanti. Ho sempre avuto la gioia di vivere: ora più che mai posso dire che la vita va goduta perché non sai mai quello che succede domani“.