L’Italia piange un altro suo grande rappresentante. Nella notte, presso l’hospice di Castel San Pietro (Bologna), si è spento all’età di 94 l’attore Raffaele Pisu.
Nato a Bologna nel 1925 ed ex partigiano (durante la guerra venne imprigionato per 15 mesi in un campo di concentramento tedesco), debuttò nel mondo dello spettacolo con alcuni programmi radiofonici locali. Negli anni Cinquanta però capì che la sua vera vocazione era il teatro. Entrò, quindi, nella Compagnia del teatro comico musicale della Rai prendendo parte a numerose commedie.
Contemporaneamente si dà alla televisione e al cinema facendosi amare dal pubblico per la sua comicità e soprattutto per le caricature dei personaggi famosi. Nel 1968 lanciò il personaggio del pupazzo Provolino e a seguire presentò trasmissioni di successo come ‘Senza rete’, ‘La domenica è un’altra cosa’ e ‘Come quando fuori piove’.
Dopo un lungo periodo di assenza iniziato nel 1977, Pisu ritornò sul piccolo schermo nel 1989 conducendo insieme ad Ezio Greggio il tg satirico ‘Striscia la Notizia’, e al cinema recitando in pellicole come ‘Le conseguenze dell’amore’ di Paolo Sorrentino e nella commedia noir “Nobili bugie” del 2018 accanto a Claudia Cardinale e Giancarlo Giannini con il figlio Antonio Pisu alla regia.
Pisu era sposato con la signora Leda dalla aveva avuto il figlio Antonio. Nel 2016 aveva scoperto di averne un altro, Paolo Rossi (produttore della ‘Genoma Films’), nato dalla relazione durata un solo mese con la pittrice Angela Zanotti.
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