Ora tutti ci stiamo chiedendo: cosa farà Sergio Mattarella?
Al Capo dello Stato, infatti, l’esito del voto non dà la sicurezza di una scelta netta per tre motivi: nessuna coalizione o partito ha raggiunto la soglia di governabilità; la formazione politica più votata è il Movimento Cinque Stelle; la coalizione che ha ottenuto più consenso è il Centrodestra.
Il Presidente della Repubblica, comunque, dovrà dare il cosiddetto incarico esplorativo a qualcuno con il compito di dimostrargli di godere del sostegno di una maggioranza parlamentare solida.
Ma a chi?
A Luigi Di Maio, candidato premier del movimento che ha ottenuto più voti o a Matteo Salvini, leader del partito che ha avuto più consenso all’interno della coalizione del centrodestra?
Un problema non di poco conto. Anche perché il segretario leghista ha subito tenuto a precisare che non ci sarà alcuna alleanza con il Movimento Cinque Stelle ma l’unico governo possibile è nell’ambito del centrodestra.
La sicurezza di Salvini, però, fa – al momento – a pugni con l’assenza di una maggioranza parlamentare, in attesa di conoscere i dati definitivi. Da dove attingerà il leghista per garantirsi i numeri necessari come appoggio a un suo eventuale governo? Nel PD dove gira voce che Matteo Renzi potrebbe dimettersi?
Anche perché, a proposito di quest’ultimo aspetto, potrebbe accadere che il Partito Democratico possa decidere di dire sì ad un eventuale contributo richiesto da Di Maio.
A Mattarella, insomma, aspetta una decisione molto difficile…