Cronaca Social

E se nella saga di Twilight fosse stato dato più spazio al personaggio di Rosalie?

Ricordate l’uscita nei cinema di Twilight? Il trend del periodo erano i dilaganti vampiri, perlopiù umani malinconici a maledetti da questa condizione oltreumana. Per anni piccoli e grandi schermi, oltre che le librerie, erano invase di teen drama e di prodotti cinematografici ed editoriali simili o vicini ai temi di Twilight.

Questa celeberrima saga è diventata una sorta di “cult” nonostante l’accoglienza sia stata effettivamente mista tra nuove e vecchie generazioni. L’attenzione di tutti, come è prevedibile, si è sempre focalizzata sul triangolo amoroso centrale del film. Parliamo dei tre personaggi principali d’altronde, senza dare abbastanza spazio e profondità a personaggi interessanti che, seppur di contorno, avrebbero potuto raccontare molto.

I primi dieci anni degli anni Duemila le storie sovrannaturali con protagonisti vampiri, lupi mannari e ragazzine indifese erano tra gli argomenti preferiti del pubblico. Twilight, capace di ottenere numerose recensioni tra positive e negative, riuscì a conquistare il favore degli spettatori ed assicurarsi ben cinque film. Tutti diventarono dei successi eclatanti al botteghino. Prima del film realmente realizzato, la Paramount aveva anche pensato ad un altro adattamento di Twilight nel 2004 che però non fu mai realizzato.

Un difetto di cui, ancora oggi, a posteriori su diversi rewatch, si può discutere a proposito di Twilight è che non ha mai dato abbastanza importanza a personaggi che sarebbero stati molto interessanti. Una che possiamo citare è certamente Rosalie Hale, interpretata da Nikki Reed.

Anche se all’inizio può sembrare un personaggio “insopportabile” a causa del modo in cui, inizialmente, tratta Bella, pian piano, andando avanti, il pubblico riesce a comprendere il suo valore. Anche il suo modo di gestire le situazioni grazie alle sua forza e alla sua determinazione seppur da sola, sono degni di nota. Secondo molti fan di Twilight sarebbe stato bello vedere il personaggio evolversi meglio. Ma soprattutto, poteva essere intrigante vedere un maggiore spazio dato anche a lei all’interno delle pellicole.