Conosciamo tutti la vitamina B12, quella che è necessaria per lo sviluppo dell’organismo, per la formazione di globuli rossi sani e per la sintesi del DNA e della mielina, la guaina che ricopre e protegge le fibre nervose. La Cobalamina, nome alternativo della vitamina B12, si trova naturalmente nei prodotti animali come carne, pesce, latte, formaggio e uova, che sono tutte fonti alimentari. Quando la dieta è composta soprattutto da alimenti di origine vegetale, come frutta, verdura, fagioli e soia, il rischio di carenza di questa vitamina è elevato.
L’alimento più ricco di vitamina B12? Di sicuro le frattaglie, cioè gli organi degli animali terrestri, gli alimenti in assoluto più ricchi di vitamina B12. Il primato è del fegato di agnello, seguito dal fegato bovino, così come anche il fegato di vitello, che copre di oltre 25 volte il fabbisogno giornaliero di questa vitamina.

Cosa assumere se si ha una carenza di questa vitamina? Di sicuro partire dall’alimentazione, animale (fegato, latte e derivati, carne di manzo, uova ). I rischi di carenza, come abbiamo detto, infatti, sono più concreti nei vegetariani. Una dieta di questo tipo seguita dalla madre in gravidanza può essere molto pericolosa per il nascituro.
Il fegato, in assoluto, è l’alimento di origine animale con la più alta concentrazione di vitamina B12. Troviamo di seguito, per contenuto di questa vitamina, il rognone, la carne di muscolo, il pesce, il rosso d’uovo e, più distaccati, i formaggi, stagionati soprattutto. Di questa vitamina, per fortuna, esistono riserve importanti nell’organismo che possono coprire il fabbisogno per lunghi periodi di tempo (anche tre-cinque anni).
Il calore e la bollitura spesso distruggono molte vitamine presenti nell’alimento fresco. Come accade nel processo di raffinazione delle farine e dei cereali, dove si perde grande quantità di B12, anche durante la conservazione e la sterilizzazione degli alimenti.
Altri alimenti ricchi di vitamina B12 sono le vongole, i reni, tra le migliori fonti alimentari di cobalamina. Altra informazione da tenere a mente è che l’Acido Folico e la citamina B12 sono strettamente correlate l’una all’altra. Entrambe agiscono sulla sintesi del DNA e delle proteine, per la formazione dell’emoglobina e per la integrità del sistema nervoso. Alcuni abbinamenti utili in questo senso sono, per esempio, una porzione di latte o di yogurt con biscotti ai cereali e frutta, come una banana.

Oppure un primo piatto di risotto integrale e barbabietole con Parmigiano Reggiano, scalogno, prezzemolo e limone. Questo è un ottimo primo ricco di sostanze vitaminiche. Non dimentichiamo anche alcuni legumi come fagioli, lenticchie e piselli. O ancora, i succhi ottenuti da barbabietole, arance, zenzero. Tra i dolci, ricordiamo le crostate di farina integrale con uova, mandorle, marmellata di arance o fragole o kiwi.