È passata la linea del patto civico proposta da Luigi Di Maio per le Regionali in Umbria.
Sulla piattaforma Rousseau hanno votato 35.036 iscritti. I sì sono stati 21.320 (60,9%), i no 13.716 (39,1%).
Sul blog del MoVimento 5 Stelle si legge che “oggi migliaia di cittadini hanno scelto, attraverso la partecipazione su Rousseau, di dare vita a un Patto civico per l’Umbria“.
E ancora: “Questa è la strada che abbiamo proposto e che i cittadini hanno confermato per poter cambiare un sistema che in Umbria ha creato ulteriore sfiducia delle persone verso le istituzioni. Ed è comprensibile, visto anche lo scandalo della corruzione nella sanità“.
“Siamo consapevoli – si legge nel blog – che questo è un esperimento, innovativo, e che comporta un’altra grande responsabilità, ma la partecipazione delle persone che votano e scelgono di dire la loro ci dà forza. E siamo orgogliosi di questo metodo“.
“Adesso in Umbria andiamo avanti, valorizzando i migliori profili e le eccellenze della società. Siamo liberi di agire e proporre soluzioni e percorsi diversi. E se altri ci attaccano, noi andiamo avanti con umiltà, ma anche con coraggio!“.
Ora, stando a fonti del M5S, lo scopo è chiudere sul nome del candidato presidente e si fa il nome di Francesca Di Maolo, presidente del Serafico. Precedentemente si erano fatti quelli di Stetania Proietti e Andrea Fora.