Altra bugia. Eliana Michelazzo sarebbe stata al corrente dell’inesistenza di Simone Coppi prima della famosa intervista rilasciata a ‘Live-Non è la D’Urso’. A rivelarlo è ‘Fanpage’.
Secondo la testata online, infatti, la Michelazzo avrebbe confessato a qualcuno che il marito magistrato non esisteva già due settimane prima di quel famoso 18 maggio, quando alle 4 di mattina rilasciava la sua confessione-fiume alle telecamere di Barbara D’Urso.
Quel qualcuno sembrerebbe essere Massimiliano Caroletti, marito di Eva Henger e capo della ‘Barnum Agency’, una società che cura l’immagine di alcuni artisti tra cui Sara Varone. Proprio a lui (o alla moglie) Eliana avrebbe rivelato di sapere che Simone Coppi non esiste addirittura dagli inizi del 2010 (circa sei mesi dopo averlo ‘conosciuto’).
Non solo. Una volta scoperto l’inganno, la Michelazzo avrebbe prima litigato con la Perricciolo accusandola del raggiro, ma poi avrebbe deciso di ‘insabbiare’ il tutto dietro promessa (da parte di donna Pamela) di ricchezza e notorietà.
Nel frattempo la donna continua ad accusare l’ex socia di essere la mente di tutti i raggiri e per dimostrare la sua buona fede seguita a pubblicare sulle instagram story le chat (del 2017) in cui la Perricciolo le manda le foto di Simone Coppi proprio per confermare la sua innocenza.