È emergenza acqua alta a Venezia.
Piazza San Marco è deserta e sommersa ormai da quasi un metro d’acqua mentre la marea continua a salire nella città lagunnare, spinta da un fortissimo vento di scirocco.
Come riportato dall’Ansa, attraversare l’area davanti alla basilica è impossibile anche con gli stivaloni.
La piazza è percorsa soltanto da imbarcazioni della polizia municipale e da altre strutture della protezione civile.
“Questo è un disastro, questa volta bisognerà contare i danni“, ha affermato il sindaco Luigi Brugnaro mentre effettuava il sopralluogo a San Marco.
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Il primo cittadino su Twitter ha poi dichiarato: “Stiamo affrontando una marea più che eccezionale“.
Si teme, infatti, che rispetto ai 148 centimetri sul medio mare delle ore 22 con l’82% della città allagata, ci si avvii a una massima che potrebbe arrivare a 170 centimetri.
Brugnano ha affermato che tutti sono mobilitati per gestire l’emergenza: “polizia locale, prefettura, protezione civile del Comune, vigili del fuoco del Veneto e tutte le forze dell’ordine insieme per Venezia“.
L’acqua alta nel centro storico di Venezia ha superato questa sera il metro e mezzo e il livello continua a salire. Secondo dati in tempo reale dell’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale), a Punta della Dogana si misurano 1,55 metri e a Petta di Bo 1,62 metri.
Infine, il primo cittadino, in un video, ha affermato: “Venezia continua da essere angustiata da queste acque eccezionali. Chiediamo al governo di partecipare e capire l’organizzazione del Mose, qui si rischia di non farcela più. Domani chiederemo la stato di calamità cittadina e chiediamo che ci diano una mano. Dobbiamo essere uniti, capiamo l’importanza del Mose“.
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