È morta un’altra donna.
Sale a due il numero delle persone decedute per le gravi ustioni riportate nello scoppio di una bombola a bordo di un furgone-rosticceria avvenuto il 5 giugno scorso, a Gela, nel mercatino rionale di Via Madonna del Rosario.
Stamattina all’ospedale Civico di Palermo, dove era stata ricoverata subito dopo l’incidente, non ce l’ha fatta Giuseppa Scilio, 64 anni, una casalinga che mentre era in fila per comprare pollo arrosto e patatine è stata investita dalle fiamme del gas e dell’olio della friggitrice, riportando ustioni sul 60% della superficie corporea.
Si è aggravata, quindi, la posizione del proprietario del camioncino, Claudio Catanese, 45 anni di Grotte, anche lui tra i 16 feriti dello scoppio, iscritto nel registro degli indagati dopo i primi accertamenti.

Proprio oggi il sindaco di Gela, Lucio Greco, ha proclamato per oggi il lutto cittadino, dalle 11.30 alle 13, in concomitanza con i funerali di Tiziana Nicastro, la casalinga di 42 anni, deceduta al Centro Ismett di Palermo.
Le esequie, come riportato dall’Ansa, sono state celebrate presso la chiesa San Domenico Savio del Villaggio Aldisio, a pochi metri da luogo dell’incidente nel quale sono rimaste ustionate 16 persone.
Il primo cittadino ha disposto che gli enti pubblici, compresi gli edifici scolastici, espongano, in segno di lutto, le bandiere a mezz’asta per l’intera giornata. I titolari di attività commerciali, associazioni e cittadini, sono stati invitati a partecipare al lutto cittadino attraverso la sospensione di ogni attività in segno di raccoglimento e di rispetto.