È di tre feriti gravi trasportati in codice rosso negli ospedali i Como, Varese e Legnano il bilancio provvisorio dell’esplosione di un serbatoio della ‘Ecosfera srl’, azienda chimica di Bulgarograsso (Como) specializzata nello smaltimento e trattamento di rifiuti industriali e speciali.
Oltre ai feriti gravi ce ne sarebbero anche sei in codice giallo e molti in codice verde. Al momento dello scoppio, avvenuto intorno alle 14, nello stabilimento si trovavano 33 persone, in gran parte lievemente intossicate.
Per fronteggiare quella che era stata subito definita una ‘maxi emergenza’, oltre ai Vigili del Fuoco sono intervenuti sul posto cinque ambulanze, tre mezzi medici, l’elicottero del 118, una automedica da Como, un’auto infermieristica da Olgiate Comasco e l’Areu (Azienda regionale emergenza urgenza) che aveva immediatamente attivato un’unità di decontaminazione per il rischio chimico.
Ma il rischio è stato presto scongiurato. Come riferito dal sindaco Giampaolo Cusini, nonostante la nube nera provocata dall’incendio, non sarebbero state sprigionate nell’aria sostanze nocive. Ma in via precauzionale sono state evacuate alcune abitazioni vicino allo stabilimento.
“A seguito delle rilevazioni da parte dei tecnici di Arpa Lombardia – si legge nel comunicato del primo cittadino – si comunica che al momento non ci sono sostanze tossiche disperse in atmosfera. Non sussistono, al momento, rischi per la popolazione“.
Secondo alcune testimonianza, al momento dell’esplosione, il boato sarebbe stato udito a chilometri di distanza da Bulgarograsso.
Le fiamme sono state domate.