Questa storia arriva dagli Stati Uniti. Una storia di ordinario bullismo, ma con un finale davvero straordinario. Protagonisti un ragazzino e il suo papà.
Il giovanissimo ha 10 anni e come tutti i suoi coetanei frequenta la scuola e usa uno scuolabus per tornare a casa. Ma il 10enne è un bullo e non perde occasione per infastidire i compagni che usano il suo stesso mezzo.
Dopo diversi episodi, il ragazzino viene punito dalla scuola: per tre giorni non potrà salire sullo scuolabus. Ed è a questo punto che entra in scena il papà, il signor Bryan Thornhill.
Il genitore, molto deluso dall’atteggiamento del figlio decide di acuire la punizione con una trovata davvero fuori dal comune: per una settimana, tutte le mattine, obbliga il figlio a raggiungere la sua scuola correndo. Si tratta di un tragitto di circa due chilometri.
Bryan, per accertarsi che il ragazzino non facesse il ‘furbo’, lo ha seguito comodamente seduto in auto e ha persino ripreso la corsa postandola sui social.
https://www.facebook.com/bryan.thornhill.3/posts/10214908240610240?pnref=story
“Mio figlio è stato buttato fuori dal bus – ha scritto sul suo profilo – perché faceva il bullo. Un comportamento che non tollero e non posso accettare. Perciò adesso dovrà raggiungere la scuola correndo. L’energia consumata in questa settimana gli farà apprezzare di avere un mezzo per andare a scuola”.