Tragedia a Lecce.
Una donna di 49 anni, Teresa Tramacere, originaria di Squinzano, è deceduta nel pomeriggio dello scorso 23 ottobre.
La pugliese era entrata in coma mentre era stata sottoposta a una gastroscopia.
Tutto è cominciato il 19 ottobre presso la Clinica Petrucciani di Lecce per eseguire un esame di routine richiesto da uno specialista dell’Ospedale Tatarella di Cerignola dove la donna si sarebbe dovuta sottoporre a un intervento per il trattamento endoscopico dell’obesità.
Però, nel corso della gastroscopia, sono sorte complicanze che, sommandosi a un quadro clinico già compromesso, la donna è entrata in coma.
Al marito è stato riferito che Teresa aveva avuto un arresto cardiaco – 25 minuti dopo la gastroscopia – e che la stavano rianimando prima di trasferirla presso il reparto di Terapia intensiva del “Fazzi”.
Ora i familiari chiedono chiarimenti sul decesso della donna e si sono rivolti all’avvocato Mino Miccoli che si attiverà per verificare se siano stati rispettati tutti i criteri per escludere un caso di malasanità.
Secondo i familiari, infatti, la donna, anche se in sovrappeso, godeva di buone condizioni di salute.
Disposta l’autopsia della salma dal Pubblico Ministero che, al contempo, potrebbe disporre anche il sequestro delle cartelle cliniche.
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