Caso Brizzi, parte seconda. Ora arrivano le accuse dirette, con nome e cognome.
Il caso era scoppiato in una puntata de “Le Iene” dove alcune attrici avevano dichiarato di essere state molestate da un regista italiano.
Su web e media si era scatenata la caccia che si era conclusa con il nome del regista di “Notte prima degli esami”.
Adesso, però, c’è chi fa il suo nome davanti alle telecamere: Clarissa Marchese Miss Italia 2014, e la modella Alessandra Giulia Bassi, ma anche altre attrici che preferiscono volto coperto e voce contraffatta. E il sospetto prende la forma di realtà.

Sono ben dieci delle trenta attrici sentite dalla iena Dino Giarrusso a parlare di Fausto Brizzi. Tutte parlano di un provino nel suo appartamento-studio con vasca idromassaggio, soggiorno e camera da letto.
“Queste ragazze non si conoscono fra loro – spiega Giarrusso – eppure tutti i loro racconti si somigliano in maniera impressionante“: tentativi di “fare massaggi”, il contatto fisico “sempre maggiore”, i modi “sempre più aggressivi”, lui che “si spoglia completamente nudo”, e i suoi occhi “rossi”, “cattivi”, “a palla”, “da pazzo”.
Ora a #LeIene @DinoGiarrusso torna sulle accuse di molestie nel mondo del cinema, rivelando il nome che molte attrici hanno fatto. pic.twitter.com/JWpof5B8u4
— Le Iene (@redazioneiene) 12 novembre 2017
Alcune sono riuscite a divincolarsi, ma c’è chi invece ha subito per intero la violenza.
Intanto il regista affida la sua difesa ad un comunicato in cui ribadisce che non ha mai avuto “rapporti non consenzienti o condivisi”.