Cronaca Social

Feltri e gli immigrati: “Portano miseria e malattie”

Dopo la polemica sul titolo di un articolo, il direttore editoriale di Libero si scatena ai microfoni di Radio 24 e spara a zero sugli immigrati.

Tutto è partito da lì, dal titolo di un articolo pubblicato sul suo giornale. “Dopo la miseria portano malattie”. Sottotitolo: “Immigrati affetti da morbi letali diffondono infezioni. Basta che una zanzara punga prima un malato e poi uno sano e quest’ultimo muore. Il governo se ne disinteressa e insiste con l’accoglienza”. Il quotidiano in questione è Libero.

A microfoni della Zanzara di Radio 24, Vittorio Feltri lo difende: “Il nostro è un titolo fattuale, chi lo critica o è in malafede o è cretino. A parte il fatto che sono direttore editoriale e non rispondo del titolo, l’ho approvato. Sono d’accordo sulla sostanza perché riflette la realtà. Lo condivido”.

Fonte Facebook

Da lì l’intervista diventa un crescendo. Feltri non gradisce la presenza di immigrati in Italia e non ne fa mistero, anzi.

Gli immigrati portano la miseria, è un dato di fatto. E portano anche le malattie, visto che anche i casi di tbc sono raddoppiati negli ultimi sei mesi. Questa immigrazione incontrollata e massiccia porta malattie che erano state sconfitte definitivamente: non solo la malaria, ma anche la tbc”.

Poi cerca di correggere il tiro: “Io non ce l’ho con gli immigrati, ma se dopo il flusso migratorio raddoppia la tbc non posso attribuire la responsabilità agli svizzeri, austriaci o tirolesi“.

Ma alla fine non se la tiene: “Non li ho mai visti io. Qualche volta li ho visti per strada ma in macchina, la mia bella berlina, quindi a me degli immigrati non me ne fotte un c…o. Gli africani sono persone che hanno dimostrato di non avere una gran cultura del lavoro, tant’è vero che vivono nella m…a”.

E alla domanda “Sei mai stato in Africa?”, il direttore non si trattiene più: “Me ne guardo bene. Io non vado neanche in Sicilia e ti pare che vado in Burkina Faso?”.

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