Dramma a Pignataro Maggiore, comune di poco più di 6mila abitanti della provincia di Caserta.
Una donna di 92 anni e il figlio 56enne, tossicodipendente, sono stati trovati morti nella loro casa dopo tre giorni.
L’uomo, Saverio Ronzo, ex operaio di una fabbrica, stroncato da un’overdose, aveva ancora la siringa nel braccio.
La madre, Marta Vito, è stata probabilmente colta da infarto o da una caduta fatale avvenuta dopo aver visto o tentato di soccorrere il figlio in agonia.
I corpi sono stati scoperti nella tarda serata di ieri, martedì 5 marzo, verso le 20, dopo che i vicini, non vedendo madre e figlio da giorni, hanno allertato i Carabinieri.
Inoltre, i vicini di casa si sono insospettiti dopo che hanno sentito dell’ordore di gas provenire dall’abitazione di via Trento.
L’uomo, dopo essere stato lasciato dalla fidanzata, viveva isolato dal mondo e l’unica donna che gli era rimasta accanto era la mamma.
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