Il formaggio grattugiato è un prodotto molto utilizzato nella cucina italiana. Ottimo per condire la pasta ma utilizzato anche in tantissime altre preparazioni. In quasi tutte le case è presente in frigorifero, grattugiato manualmente oppure acquistato già così. Ma come bisogna conservarlo per evitare che si rovini e quindi essere costretti a buttarlo? Ecco alcuni consigli per ridurre gli sprechi.

In base al tipo di formaggio utilizzato, il sapore cambia e anche la consistenza. Ci sono formaggi più adatti ad essere grattugiati e altri invece totalmente inadatti, per la loro consistenza troppo morbida. Infatti quelli ideali sono proprio i formaggi stagionati o semi stagionati, a basta dura o semidura e a pasta filata. Sono inoltre caratterizzati dal sapore particolare: sapidi, piccanti, affumicati.
Qualora questo formaggio grattugiato venga conservato male, può andare incontro ad alterazioni qualitative organolettiche. Può andare incontro ad irrancidimento, avere un odore troppo pungente, ingiallire, perdere consistenza o addirittura andare incontro all’ammuffimento. Per evitare ciò, ci sono alcuni consigli che è buona norma seguire.

Come conservare al meglio il formaggio grattugiato
Come prima cosa bisogna sapere che il luogo d’elezione per la sua conservazione è sicuramente il frigorifero. Grazie alle temperature refrigeranti, è possibile rallentare il processo di deterioramento. In particolare nei ripiani più alti, dove la temperatura varia tra gli 8°C e i 10°C, vanno messi i formaggi stagionati, in quelli al centro, con temperatura tra i 6°C e gli 8°C, vanno posti tutti gli altri.
Andando più nello specifico, il Parmigiano Reggiano DOP si conserva meglio ad una temperatura compresa tra i 4°C e gli 8°C, mentre il Grana Padano DOP intorno agli 8°C. Per entrambi la durata è di circa qualche giorno, dai 2 ai 3 massimo; invece provola, provolone e scamorza grattugiati si mantengono per non più di 2 giorni.

Nonostante sia sconsigliato, i formaggi si possono congelare in buste alimentari apposite e accuratamente sigillate. A questo punto la loro durata va dai 3 ai 6 mesi in base al tipo di formaggio. Una volta scongelati però vanno consumati entro 4 ore e non devono assolutamente essere rimessi in congelatore.