Parliamo di un alimento molto caro a tutti gli italiani: il formaggio. Sappiamo come abbia una grande versatilità e una varietà davvero notevole. Esistono tantissime tipologie e utilizzi per questo alimento. Si può ottenere dal latte di capra, di mucca o praticamente qualsiasi altro latte, ma bisogna fare attenzione a non esagerare con il formaggio. Come regolari e con quali formaggi tenere d’occhio le quantità?

Stagionato, fresco, a pasta molle e a pasta dura, speziato o non, il formaggio è un elemento versatile della nostra cucina e di quella di tutto il mondo. Lo troviamo negli antipasti, sia nei primi che nei secondi e perfino nei dessert. I suoi usi si scelgono in base alla sua consistenza.
I formaggi a pasta dura come il pecorino o il parmigiano, sono solitamente utilizzati grattugiati per insaporire primi piatti. Per quanto riguarda i formaggi semiduri come l’asiago, l’emmenthal e altri simili, sono utilizzati per arricchire torte salate o insaporire primi e secondi piatti. Sono ottimi antipasti anche semplicemente tagliati e proposti in taglieri insieme ai salumi. Il formaggio di queste tipologie è ottimo anche insieme ad alcune confetture.

I formaggi a pasta molle, come stracchino, robiola, crescenza sono invece adoperati per preparazioni sia dolci che salate. Si utilizzano praticamente “crudi”, o aggiunti a fine cottura su pietanze ancora calde.
Pasta molle o dura, il formaggio è ricco di calorie e grassi, quindi stiamo attenti a quali e quanto mangiarne. Ci sono delle dosi consigliate per non esagerare?
Il ragionamento, chiaramente, non si applica ovviamente a persone che non hanno particolari problemi a livello di colesterolo, pressione alta e trigliceridi. Di solito, infatti, l’uso di formaggi stagionati è abbastanza sconsigliato.
I formaggi andrebbero alternati a carne, pesce, legumi e uova dato che sono molto proteici. In linea di massima quindi si consiglia di non superare le 3 volte a settimana, nei casi di formaggi stagionati a pasta dura o semidura. E la dose in questo caso da applicare è quella di 50 gr a porzione.
Se invece parliamo di formaggio fresco le cose cambiano. Le porzioni da consumare a settimana si aggirano intorno ai 100gr a porzione (sempre stando sul massimo di 3 volte a settimana). Se ci riferiamo a latticini freschi come ad esempio latte e yogurt, questi possono essere consumati anche 2 volte al giorno in porzioni pari a 125gr.