Francesco Totti si è ritirato dal calcio giocato nel 2017 dopo avere vestito la maglia della Roma per 619 volte, segnando 250 volte.
Intervistato da Diletta Leotta per Dazn, l’ex capitano giallorosso, riguardo alla possibilità di un suo ritorno nella società capitolina, con un’altra proprietà e un ruolo differente, ha affermato: «Mai dire mai. Perché il dirigente non me l’hanno fatto fare? Perché ero ingombrante».
Totti, 43 anni compiuti il 27 settembre scorso, parlando del suo addio alla Roma, dopo 25 anni di carriera, ha detto: «La decisione di smettere è arrivata un po’ inaspettata. Ora l’ho metabolizzata, ma ci ho messo due anni, perché non è stata una scelta mia. In ogni caso, non mi sono mai pentito delle decisioni, anche se quando avevo 25 anni e mi chiamò il Real Madrid dei Galacticos avevo avuto un po’ un momento di disorientamento».
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E ancora: «Quando oggi vedo qualcuno di quei giocatori del Real mi dicono: ma tu sei matto, hai rinunciato alla squadra più forte del mondo. Ho fatto una scelta d’amore che non rinnego. Anzi è stata una doppia vittoria stare per 25 anni con la maglia della mia squadra del cuore».
Totti, campione del mondo nel 2006, ha anche detto che «quando ero fuori a volte mi sarei strappato i vestiti da dirigente per entrare in campo. Anche perché, con rispetto parlando avrei potuto ancora dire la mia. Soprattutto vedendo quello che ci sta in giro…». E siamo certi che sia così!
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