Non è sempre una missione “facile” acquistare prodotti salutari e freschi, di stagione. Senza contare la speculazione dei punti vendita quando siamo di fronte a rincari sui carburanti e materie prime che colpiscono a cascata altri settori del mercato. Ma ci sono alcune strategie che si possono mettere in pratica per risparmiare comunque e aggirare il problema. Possiamo comprare frutta e verdura in modo più consapevole e intelligente.

Prima di tutto, conviene sempre acquistare prodotti di stagione in quanto, comprare prodotti fuori dalla propria stagionalità è oltremodo costoso perché i prodotti vengono da lontano. Possono essere parte di una lunga filiera e sicuramente coltivati in serra. Meglio scegliere di acquistare quello che in stagione la terra concede.
Giugno è solitamente ricco di frutta gustosa. La primavera porta fragole e ciliegie mentre l’inizio dell’estate porta albicocche, pesche, meloni, angurie ed inoltrandoci anche fichi e uva. Non sottovalutiamo il “chilometro zero” per cui si hanno garanzie sull’origine dell’alimento e sappiamo con certezza che stiamo comprando un prodotto buono e fresco. Quindi, è bene tenere d’occhio i mercatini agricoli che si tengono in moltissime città su tutto il territorio italiano. Qui diversi coltivatori diretti mettono in mostra la propria merce direttamente raccolta dai propri terreni.

L’elenco di frutta e verdura di giugno è lunghissimo, tutti o quasi molto utili per idratarsi e per questo ottimi per il caldo che sfianca durante la stagione estiva. Molti prodotti di questa stagione sono pieni di carotene e aiutano ad avere anche una bella e sana abbronzatura. Ma che sia per il colore della pelle o meno, frutta e verdura di stagione saranno senza dubbio un acquisto consapevole e intelligente. Soprattutto per andare incontro a quello che la terra regala, senza scomodare un mercato saturo e “impazzito” per accontentare tutti.
Cosa abbiamo come frutta e verdura a Giugno? Albicocche, pesche, meloni, frutti di bosco, gelsi ed uva spina. E poi, per quanto riguarda la verdura, l’elenco è più lungo. Aglio, asparagi, barbabietole, bieta, broccoli, cardo, carote, ceci, cicoria, cime di rapa, cipolla, cipollotto, fagiolini, fave, finocchi, fiori di zucca, lattughe, lenticchie, melanzane, ortica, piselli, rapa, radicchio, rucola, ravanelli, scalogno, sedano, spinaci, tarassaco, valerianella, zucchine.