Cronaca Social
gatti ammassati in gabbie

Gatti in gabbie arrugginite salvati in extremis: pronti per essere macellati (VIDEO)

Gatti stipati in gabbie arrugginite, centinaia. Sono stati trovati a Linfen, in Cina, pronti per finire al macello. Salvati in extremis dai volontari.

Foto e video terrificanti mostrano centinaia di gatti stipati in gabbie arrugginite pronti per essere macellati e venduti ai ristoranti cinesi. È successo a Linfen, nella provincia dello Shanxi. Rubati dai trafficanti di animali, sono stati tratti in salvo da alcuni volontari locali. Saranno presto ricoverati per ricevere le cure di cui necessitano.

La denuncia è arrivata da una signora che abita lì vicino. Un accorato appello affinché questi poveri amici a quattro zampe venissero tolti dalle grinfie di soggetti senza scrupoli. Linfen Small Animal Rescue, un’associazione animalista locale, ha risposto immediatamente ed è arrivata appena in tempo.

Questa volta centinaia di gatti stipati in gabbie arrugginite non finiranno al macello. Adesso spetta ai veterinari comprendere le condizioni di salute generali, per non parlare di quelle psicologiche: ferite interiori che non si rimargineranno mai più.

LEGGI ANCHE: Leoncino con le zampe spezzate per fare le foto con i turisti

«Li abbiamo trasferiti praticamente tutti in gabbie per animali domestici. Stiamo dando loro acqua e cibo»: ha riferito un portavoce. E ancora: «Adesso gli specialisti li stanno visitando uno per uno». Le autorità locali stanno indagando sulla vicenda per risalire ai responsabili dell’ennesimo maltrattamento sugli animali, avrebbe potuto avere un tragico epilogo.

Purtroppo in Cina non è il primo caso che si registra di felini ammassati e spediti al macello per finire sulle tavole dei ristoranti. Considerando, però, la pandemia che ha colpito il Paese negli ultimi mesi, le istituzioni hanno vietato per almeno cinque anni il consumo di animali selvatici.

Queste pratiche, infatti, potrebbero favorire la diffusione del Covid-19 e peggiorare l’emergenza sanitaria in atto a livello globale. Si pensa, infatti, che il salto della specie dal pipistrello all’uomo sia avvenuto proprio nel mercato di Wuhan, dove questi poveri animali venivano venduti per finire poi sulle tavole cinesi.

LEGGI ANCHE: Problemi di cuore nel gatto, i sintomi da non trascurare.