Elinore Repucci, residente nel Massachusetts (Stati Uniti d’America) non saprà mai cosa abbia passato il suo gatto nei cinque anni in cui è stato lontano da casa.
Larry, il gatto scomparso dal cortile della famiglia Repucci nel luglio del 2013, è stato ritrovato il 7 marzo scorso quando la Merrimack River Feline Rescue Society – un’associazione che si occupa di gatti con sede a Salisbury (distante 40 chilometri da casa) – ha chiamato l’intestataria delle informazioni presenti sul microchip.
“Ci piacerebbe che Larry potesse parlare o avere avuto una telecamera su di lui, così da sapere quello che ha fatto negli ultimi 5 anni e mezzo“, ha detto alla stampa locale Brit Fox Hover, direttore dell’associazione.
Elinore aveva perso le tracce del suo gatto soriano nell’agosto 2013 quando non è più tornato da una delle sue solite passeggiate fuori di casa.
La donna ha raccontato al Newburyport Daily News che lei e la sua famiglia hanno trascorso le settimane vicine alla scomparsa a cercare Larry.
Poi, però, è subentrata la rassegnazione, temendo che Larry fosse stato ucciso da un animale, visto che la casa dei Repucci si trova vicino a un bosco. Larry, invece, è vivo e vegeto ed è tornato a casa grazie ai dati contenuti nel microchip. Il felino era stato visto da un estraneo affamato, senza casa, che andava in giro a raccogliere gli avanzi di cibo.