Giallo a Viboldone, nell’hinterland a sud di Milano.
Ritrovato stamane – 1 gennaio 2018 – il cadavere di un imprenditore, il 73enne Cosimo Vincenzo Carino.
Il corpo dell’uomo era riverso nel suo furgone, fermo al lato della strada a un centinaio di metri dall’abbazia che dà il nome alla località.
L’anziano – come si apprende da Ansa.it – aveva una profonda ferita da taglio alla gola.
Due le ipotesi al vaglio dei Carabinieri: l’omicidio e il suicidio.
L’imprenditore, infatti, incensurato e sposato con figli, residente a Milano, stava attraversando un periodo di grande difficoltà economica.
Tuttavia, l’ipotesi del delitto è al vaglio degli inquirenti perché non è stata trovata l’arma con cui è stata inferta la ferita mortale.
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