Un italiano di 37 anni, Alberto Villani, è stato ucciso con due colpi di revolver alla testa in Messico.
Il corpo dell’intermediario finanziario – che abitava a Pavia – è stato ritrovato in un sacco di plastica a Tlatizaplan, una cittadina distante circa 100 chilometri dalla capitale Città del Messico.
L’uomo – da quanto si apprende da varie fonti – era partito per il Messico il 23 febbraio scorso.
Secondo La Provincia Pavese, a fianco del cadavere di Villani, è stato ritrovato un cartello in spagnolo con la scritta: “Questo mi è successo per essere un ladro“.
Villani era nato a Valencia, in Spagna.
La scomparsa dell’uomo era stata denunciata dalla convivente Corin Astrid Rodriguez, originaria di El Salvador, alla Questura di Pavia, dopo che non aveva avuto più notizie della vittima dal 20 marzo.
Di conseguenza, si è attivata la polizia messicana che ha ritrovato il corpo.
Nessuna ipotesi al momento sull’omicidio del broker.
Villani dalla compagna aveva avuto due figli maschi: Gabriel di 4 anni e Ariel di appena 2 mesi.
Villani era in Messico per motivi di lavoro: doveva fare da intermediario per l’apertura degli uffici di una società finanziaria.
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