Fratelli coltelli. Anche nelle famiglie vip. È il caso di casa Magalli. Il noto conduttore, infatti, in queste ultime ore si sta cagliando contro la sorella Monica rea di aver raggirato un loro cugino anziano e malato per soldi.
In realtà vi è stata una indagine e probabilmente si arriverà ad un processo. L’accusa è di circonvenzione di persona incapace. E Giancarlo Magalli è stato anche chiamato a testimoniare. “Non si è comportata bene con nostro cugino” ha dichiarato.
Ma cosa è successo? Ecco i fatti.
Monica Magalli, promotrice finanziaria, avrebbe convinto il cugino a darle l’incarico di gestire il suo gruzzoletto di 800 mila euro “di cui si appropriava in parte” come si legge nel capo d’imputazione. Ma non solo. Avrebbe convinto il parente anche a stipulare una polizza vita della durata di dieci anni “con premio mensile di 269 euro a carico del familiare (il cugino, ndr) ed indirettamente a favore della Magalli”. In caso di morte, infatti, il premio sarebbe stato incassato dalla figlia di Monica.
Insomma, la cugina del noto conduttore non solo si sarebbe fatta affidare la gestione del patrimonio del cugino, in parte usato per fini personali, ma si sarebbe garantita l’accesso a quei soldi per via indiretta anche dopo la sua morte.
Una brutta storia familiare che è finita in tribunale. Ora la parola passerà a Monica che dovrà difendersi dalle accuse.
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