Adriana Volpe, come promesso nel marzo 2017 dopo quanto scritto da Giancarlo Magalli sui social media, ha portato in tribunale il conduttore dei Fatti Vostri che dovrà rispondere di diffamazione aggravata.
Come riportato dall’Ansa, il GIP del Tribunale di Roma, Valerio Savio, ha rifiutato la richiesta di archiviazione presentata dal Pubblico ministro, a cui Adriana Volpe e i suoi legali, Michele Briamonte e Nicola Menardo, si erano opposti.
Il GIP, pertanto, ha disposto che il PM “entro dieci giorni disponga l’imputazione nei confronti di Giancarlo Magalli“.
Tutto ebbe inizio durante una puntata dei Fatti Vostri, quando Magalli, 71 anni, non reagì bene alla puntualizzazione dell’età da parte della Volpe, definendola “rompiballe“.
Poi, su Facebook, il conduttore rispose al giornalista siciliano Walter Giannò che aveva scritto: “Giancarlo Magalli che se la prende con Adriana Volpe solo perché questa ha ricordato in Tv l’età è da pensione immediata. Gli insulti in diretta sono stati vergognosi. Eppure la RAI – tanto celere a buttare fuori Paola Perego – non ha mosso un dito contro il conduttore dei Fatti Vostri“.
Magalli, infatti, replico così: “Insulti vergognosi? Ma hai visto quello che è successo o parli solo per sentito dire? Le ho solo detto che è una rompipalle, e quello è un fatto, non un insulto. Poi lei, e forse questo ti ha coinvolto, ha cercato di farlo passare come un insulto alle donne, ma io ce l’avevo solo con lei, non con le donne che ho sempre rispettato e che forse si sentirebbero più insultate se sapessero come fa a lavorare da 20 anni…“.
Quest’ultima, secondo il GIP, sarebbe una frase che lede la reputazione della 45enne Adriana Volpe.