Chi di noi, in estate, almeno una volta nella vita, e non solo quando siamo stati bambini, non ha giocato a palla in spiaggia?
Così come hanno fatto tre ragazzi a Villasimius, località turistica del Sud della Sardegna.
Il gioco, però, gli costerà caro: i tre dovranno, infatti, sborsare ben 200 euro a testa perché altrettanti tre vigili urbani li hanno multati.
Come si legge su La Nuova Sardegna, i vigili urbani sono stati inflessibili e non hanno voluto saperne di lasciare correre.
Gli agenti della Polizia Municipale non hanno neanche voluto dare ascolto ai bagnanti che si sono schierati in favore dei tre ragazzi, sottolineando che non stavano infastidendo nessuno.
I ragazzi, insomma, come si legge sul verbale che hanno stilato i vigili urbani, non solo non hanno rispettato l’ordinanza balneare della Capitaneria di Porto di Cagliari – che vieta di giocare a pallone nell’arenile – ma anche hanno disturbato la “quiete pubblica“.
Esagerati o hanno fatto bene?
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