Perdere una persona a cui siamo affezionati in un incidente stradale causato da un guidatore che, sotto l’influenza dell’alcol, ha perso il controllo del proprio mezzo, è una delle peggiori esperienze che si possono attraversare. Una tragedia che non augureremmo neanche al nostro peggior nemico. Perché le persone scelgano di comportarsi in modo così egoista e irresponsabile è incomprensibile.
Un uomo di nome Tom ha scelto un giorno di mettere in pratica uno scherzo al suo amico Ray per dargli una lezione: l’importanza di non mettersi mai alla guida dopo avere bevuto qualche drink di troppo. Tom, infatti, sapeva che doveva agire drasticamente per prevenire la possibilità che, prima o poi, accadese una tragedia.
Tom, insomma, con il suo ‘scherzo’, non si era prefissato lo scopo di far ridere ma di fare capire all’amico la gravità dei potenziali effetti della sua condotta. Era anche cruciale far passare il messaggio che un comportamento sciocco può portare finanche alla morte di una persona innocente.
Ebbene, quando Ray un giorno ha perso i sensi dopo un’ubriacatura, è stato portato in un letto d’ospedale e sono stati assunti degli attori per interpretare il ruolo del personale medico. A Ray, una volta sveglio, fu detto che era stato in coma per dieci anni e che era stato causato dal suo bere. Grazie a un servizio televisivo costruito ad hoc, Tom diede credibilità alla storia inventata.
Ray non sapeva dove fosse sua figlia e subito gli apparve all’orizzonte la gravità di quello che stava accadendo nella sua vita. Sì, lo scherzo è stato pesante ma utile. Di certo l’uomo, dopo allora, avrà smesso di bere così tanto da ubriacarsi e diventare pericoloso per sé e per gli altri.