Tra le grinfie di Harvey Weinstein era finita anche lei. Gwyneth Paltrow all’epoca dei fatti aveva solo 22 anni e oggi è stata una delle prime a denunciare il magnate di Hollywood.
I media in questi giorni sono ritornati sulla sua vicenda perché l’attrice ha raccontato ai microfoni della trasmissione radiofonica di Howard Stern su Sirius Xm nuovi particolari che riguardano soprattutto Brad Pitt che allora era il suo fidanzato.
Era il 1996 e la Paltrow era a colloquio con Weistein che l’aveva voluta per la parte della protagonista nel film ‘Emma’, adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Jane Austen.
“È successo una volta – ha detto – in una stanza d’albergo. Ci ha provato anche con me. Stavamo discutendo del film per il quale mi aveva scelta quando, a un certo punto, ha preso la mia mano chiedendomi un massaggio”.
Raccontò l’accaduto a Brad Pitt che non esitò neanche un momento ad affrontare Weinstein alla prima occasione.
“Lo incontrammo alla prima di ‘Hamlet’ – ha rivelato – a Broadway. Brad lo spinse energicamente contro il muro e gli disse: se ci provi ancora una volta ti uccido. È stato fantastico, ha utilizzato la sua notorietà e potere per difendermi quando io non ero ancora nessuno“.